Val Pellice

Facebook

sito web:

Chi siamo

NOME COMITATO: Val Pellice Comune Unico
Regione: Piemonte
Provincia: Torino
Tipologia:Comitato
Zona: Val Pellice
Enti: 9
Comuni; Bobbio, Villar, Torre Pellice, Luserna San Giovanni, Angrogna, Rorà, Lusernetta, Bricherasio e Bibiana
Abitanti: 23.000
Kmq: 293
Referente: Davide Claudio Gay
Telefono: 3356522989
email: davideclaudio@gmail.com

Il comitato “Val Pellice Comune Unico”, nasce da una proposta diun gruppo di lavoro che comprende 11 associazioni del territorio denominato Insieme in Comune. Ma veli immaginate gli abitanti di Bobbio Pellice, di Villar Pellice e di Luserna S.G. sotto un solo comune? La vulgata vuole la val Pellice campanilista o gelosa dei propri orticelli, ma forse ragionando, informando e parlandone si può cambiare questa visione. Solo il sindaco di Torre Pellice sposa l’idea, altri come il sindaco di Luserna San Giovanni ed Angrogna vogliono capire bene tutti gli sviluppi e le implicazioni, ma una cosa è certa, tutti sono terrorizzati da un’eventuale forzatura proveniente dall’alto L’approvazione della legge 56 del 2014 (Delrio), che detta disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni, ha avviato un processo di riordino istituzionale con il fine di ottenere una riduzione dei costi su scala nazionale e, in una prospettiva diacronica, miglioramenti sul fronte dell’efficienza nell’erogazione dei servizi e delle economie di spesa. La legge ha una rilevanza epocale, poiché spinge i comuni a ragionare non più in ordine di singolo campanile, ma ad andare oltre, confrontandosi con realtà vicine ed affini. Nei prossimi anni, infatti, i comuni dovranno affrontare una sfida molto importante, alla quale non possono sottrarsi: gestire al meglio le proprie funzioni, producendo risparmi per la collettività e allo stesso tempo dando le migliori risposte possibili ai crescenti bisogni dei cittadini. Il comitato “Val Pellice comune unico” è consapevole che questo processo sia delicato ma analizzando i vari ambiti, con la Fusione, il territorio avrebbe solo da guadagnarci. L’esempio preso a modello è quello di Valsamoggia, nel bolognese, dove dopo una prima fase contrassegnata da un’Unione tra i 5 Comunisi è passati alla Fusione che ha portato finanziamenti e semplificazioni burocratiche. Ad esempio è stato investito più di 1 milione di Euro solo in rifacimento del manto stradale comunale. Il messaggio è stato: “se avete l'asfalto a pezzi davanti a casa segnalatecelo via mail”». Valsamoggia ora mette a bilancio 10 milioni di euro di investimenti, Torre Pellice, per fare un esempio, nel 2015 poche decine di migliaia di Euro. In 10 anni sul nostro territorio potrebbero arrivare circa €20 milioni da investire per rilanciare la Val Pellice, ma forse, ancora più importante, è l’unica occasione per applicare una gestione del territorio omogenea in modo da avere politiche comuni più efficienti: in altre parole creare un vero piano di sviluppo territoriale ed avere i fondi per realizzarlo. Questo è l’ultimo “treno” che la valle può prendere se vuole organizzare un suo futuro di sviluppo

Torna alla home page