Gariga

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Chi siamo

NOME COMITATO: Gariga
Regione: Puglia
Provincia: Lecce
Tipologia:Associazione culturale
Zona: Salento (Leuca)
Enti: 8
Comuni; Salve, Morciano di Leuca, Gagliano del Capo, Corsano, Alessano,Tiggiano, Patù, Castrignano del Capo
Abitanti: 35.000
Kmq: 138,2
Referente: Mario Profico
Telefono: 3283205856
email: marioprofico@hotmail.it

L’associazione Gariga promuove la nascita della città del Capo di Leuca che per numero di abitanti, circa 35mila, diverrebbe la seconda in provincia di Lecce. Il perimetro ideale comprende i Comuni dell'unione “Terra di Leuca”: Salve, Morciano di Leuca, Gagliano del Capo, Corsano, Alessano e Tiggiano, a cui si aggiungerebbero Patù, uscito lo scorso anno dall'unione, e Castrignano del Capo, che ancora oggi rientra nell'unione Thalassa Tricase-Castrignano. Gli obblighi di gestione associata in capo ai Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti spingono ormai verso la Fusione. Allargare tale possibilità anche a Patù e Castrignano del Capo permetterebbe di includere sotto un unico nome tutto il territorio del Capo di Leuca». Al riguardo le nostre azioni sono finalizzate a passare parola alla popolazione, con un referendumsulla possibilità di fusione della nostra zona, che lo ricordiamo è periferia nella periferia. La fusione di questi comuni porterebbe solo vantaggi, sia in termini economici che di efficienza nell'erogazione dei servizi. Inoltre si avrebbero maggiori possibilità di intercettare finanziamenti statali e comunitari, perché un conto è presentarsi come piccolo Comune, un conto è essere una realtà di oltre 30mila abitanti». La fusione porterebbe un aumento dei trasferimenti statali rispetto ai singoli Comuni. La legge infatti prevede l'erogazione di un contributo straordinario statale per 10 anni a decorrere dalla fusione e di un contributo straordinario regionale, oltre ad una serie di agevolazioni in ambito di bilancio, assunzione di personale e non solo. Inoltre si potrebbero avere vantaggi dal punto di vista della gestione dei servizi, minori costi di struttura grazie alle economie di scala, l'esenzione per un certo periodo del rispetto del Patto di Stabilità, che consentirebbe di fare investimenti nell'ambito della progettazione.

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